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GNUBBY
Gnubby nasce su un pianeta lontano dove tutti sono argentati come i Rockets, e nella prima infanzia decide di cercare il posto più bello dell'universo e di trasferirvisi, localizzandolo nella ridente città di Pisa, Toscana, Italia. Dopo quasi vent'anni di dissolutezza in tale loco, decide che ha bisogno di abitare in un posto molto più scadente, e parte alla volta di Milano; ivi festeggia, dopo pochi mesi, il suo matrimonio con Giulia Mengozzi. Oggi vive ancora con suo marito nel capoluogo lombardo, e si guadagna da vivere cambiando scopo della propria vita circa ogni tre giorni (l'ultimo, come vedete, è quello di diventare una famosa giornalista di blog musicali).
Esattamente come cambia professione ogni tre giorni, lo stesso avviene per i suoi gusti musicali, flippando con nonchalance dal glam rock allo stoner, dalla NWOBHM al funk, dal punk 77 alla disco 80's, dalla new wave alla sperimentale.
Nonostante ciò, per qualche strano motivo, il mondo continua a far pendere sulla sua testa la spada di damocle della metallara.
Gnubby nasce su un pianeta lontano dove tutti sono argentati come i Rockets, e nella prima infanzia decide di cercare il posto più bello dell'universo e di trasferirvisi, localizzandolo nella ridente città di Pisa, Toscana, Italia. Dopo quasi vent'anni di dissolutezza in tale loco, decide che ha bisogno di abitare in un posto molto più scadente, e parte alla volta di Milano; ivi festeggia, dopo pochi mesi, il suo matrimonio con Giulia Mengozzi. Oggi vive ancora con suo marito nel capoluogo lombardo, e si guadagna da vivere cambiando scopo della propria vita circa ogni tre giorni (l'ultimo, come vedete, è quello di diventare una famosa giornalista di blog musicali).
Esattamente come cambia professione ogni tre giorni, lo stesso avviene per i suoi gusti musicali, flippando con nonchalance dal glam rock allo stoner, dalla NWOBHM al funk, dal punk 77 alla disco 80's, dalla new wave alla sperimentale.
Nonostante ciò, per qualche strano motivo, il mondo continua a far pendere sulla sua testa la spada di damocle della metallara.
GIULIA
La famiglia nobile di Giulia decide per lei già dalla prima infanzia che seguirà pesanti studi di bagnina per una illustre carriera sulla natìa costa romagnola. Ma la sua propensione è già dalla tenera età quella di umanista, così fugge a Milano per dedicarsi ad un lungo percorso di miglioramento personale per diventare la più grande intortatrice con discorsi pseudo culturali della storia. Ivi incontra il suo attuale marito Gnubby con cui ancora condivide il tetto ed il cuore, e presiede la cattedra di interlocutrice magna a tutte le serate mondane e non proposte dalla movida del capoluogo lombardo e dintorni.
Il suo percorso musicale si dirama tra tantissimi generi che citati al 90% delle persone producono generalmente la reazione di non distinguerli da una nota marca di trapani da muro. Neofolk, cold-wave, industrial, post-punk, no-wave, folk apocalittico, shoegaze, kraut-rock sono solo alcuni; attenzione, non dite mai la parola DARK in sua presenza. Potrebbe punirvi con quattro ore di spiegazioni. E ricordate che ha un'allergia mortale verso qualsiasi forma di Heavy Metal.
La famiglia nobile di Giulia decide per lei già dalla prima infanzia che seguirà pesanti studi di bagnina per una illustre carriera sulla natìa costa romagnola. Ma la sua propensione è già dalla tenera età quella di umanista, così fugge a Milano per dedicarsi ad un lungo percorso di miglioramento personale per diventare la più grande intortatrice con discorsi pseudo culturali della storia. Ivi incontra il suo attuale marito Gnubby con cui ancora condivide il tetto ed il cuore, e presiede la cattedra di interlocutrice magna a tutte le serate mondane e non proposte dalla movida del capoluogo lombardo e dintorni.
Il suo percorso musicale si dirama tra tantissimi generi che citati al 90% delle persone producono generalmente la reazione di non distinguerli da una nota marca di trapani da muro. Neofolk, cold-wave, industrial, post-punk, no-wave, folk apocalittico, shoegaze, kraut-rock sono solo alcuni; attenzione, non dite mai la parola DARK in sua presenza. Potrebbe punirvi con quattro ore di spiegazioni. E ricordate che ha un'allergia mortale verso qualsiasi forma di Heavy Metal.
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:)
RispondiEliminasiete pazze.
:D